Giardinaggio per principianti: i primi passi per coltivare le tue piante in giardino e sul tuo balcone
Come fare a praticare giardinaggio in pochi e semplici modi, facendo fiorire le tue piante rigogliose in balcone o in giardino?
Ecco alcuni consigli preziosi per non lasciarsi cogliere da imprevisti e cogliere le sorprese della natura.
- Costruisci il tuo giardino
Che sia un orto, un giardino o un balcone, prima di cominciare a praticare giardinaggio è fondamentale farsi un’idea su cosa si vuole ottenere. Considera ovviamente anche l’esposizione solare a tua disposizione, così come il clima a cui il luogo in cui vive è sottoposto. Calcola anche il tempo a tua disposizione: ad esempio, se preferisci piante annuali, ricorda che ogni anno vanno trapiantate. Se non sei esperto, inoltre, prova a cominciare dal piccolo, con semplicità, pazienza e dedizione.
- Considera lo spazio a disposizione
Allo stesso modo, contestualmente all’aver valutato l’esposizione del tuo spazio verde, considera anche lo spazio che hai a disposizione. Molto cambierà, ovviamente, se deciderai di coltivare degli alberi, del prato inglese, dei rampicanti o ancora delle piante in vaso. Se disponi di molto spazio, puoi sbizzarrirti e disegnare il tuo giardino, lasciando alle piante fiorite la zona più spettacolare, così da godere dei colori e dei profumi delle tue piante.
- Prepara il terreno
Una volta circoscritta la zona e scelto cosa piantare, è il momento di preparare il terreno: smuovi la terra, o arala se hai deciso di creare un orto per le tue verdure e i tuoi ortaggi. Rassodala in modo da aiutarne il drenaggio e rimuovi eventuali sassi e l’erba, soprattutto quella infestante. A riguardo sarà una tua scelta se utilizzare diserbanti o procedere biologicamente.
- Migliora il tuo terreno
Dopo aver preparato il terreno, puoi aiutarlo a far sì che le tue piante crescano meglio e in salute. Meglio ripulire, almeno per una profondità di 50 cm, il terreno e aggiungere materiale organico, come ad esempio del compost o della torba. Questo procedimento servirà per arricchirlo di sostanze benefiche e nutrienti. Se vuoi migliorane il drenaggio, puoi aggiungere una parte di sabbia.
- Cosa piantare
Ricorda quindi di scegliere piante adatte al clima in cui vivi, al terreno e all’esposizione solare. Per cominciare, e partire da ciò che è più semplice, potete fare riferimento alle piante annuali (come il cosmo, le calendule, impatiens. Altrettanto semplici sono i gerani, girasoli e le zinnie. Se non vuoi preoccuparti di trapiantare ogni anno, scegli le piante perenni, come la salvia, la magnolia Susan, la viola, la Phlox (pianta sempreverde con brillanti fiori rosa scuro), le viole del pensiero, la dalia. Infine se hai spazio per l’orto, come verdura, in base alla stagionalità, potrai scegliere la lattuga, i peperoni, i pomodori e i cetrioli.
- Scegli il periodo giusto
Come sai, c’è il giusto tempo per ogni pianta e coltivazione. In inverno potrai piantare ad esempio le viole del pensiero e i cavoli per il tuo orto; attenzione a non esporre invece al freddo la maggior parte dei fiori annuali o alcune verdure come i pomodori. Scegli la primavera e l’autunno per piantare fiori perenni. Se parti dal piantare il seme, potrai trovare sulle confezioni dei semi che acquisti tutte le indicazioni per ottenere il migliore risultato. Se inoltre vuoi avvantaggiarvi sulla raccolta del tuo orto, è possibile iniziare la semina anche in inverno, così da ottenere un primo raccolto in primavera.
- Irriga le tue piante
Ricorda di donare dell’acqua fresca a tutte le piante, qualunque tu scelga, in particolare nei primi periodi di crescita e fino a quando le radici si rinforzano e le piante crescono. In un secondo momento, considera sempre il clima a cui sono sottoposte le tue piante e regolati di conseguenza. Un trucco semplice è quello di aspettare che i primi 1-2 cm di terra siano asciutti prima di irrigare nuovamente.
- Elimina le erbacce e prenditi cura delle tue creazioni
Puoi evitare che le tue piante siano infestate da altre erbe nel tempo prendendoti cura del terreno regolarmente, ad esempio usando il pacciame. La pacciamatura, infatti, è una tecnica di coltura che consiste nel ricoprire il suolo intorno ad arbusti o nelle aiuole con materiale vegetale o inorganico. È un procedimento utile anche per evitare sbalzi termici che danneggerebbero semenze e germogli, e per mantenere il giusto tasso di umidità del terreno e migliora la sua composizione. Il pacciamo organico è composto da foglie e rametti spezzati, corteccia o torba e letame. Ideale e anche estetico soprattutto per le aiuole è la corteccia. Quello inorganico può essere composto da argilla, ghiaia o lapillo vulcanico.
Non vi rimane che dedicarti alle tue piante e sbizzarrirvi tra colori e profumi!