Piante grasse? Non solo spine! Amiche ideali per tutti
Poche e facili cure per riprodurre e ottenere il fascino esotico in casa. Come? Coltivando piante grasse.
Adatte anche per chi non si definisce esattamente un pollice ‘verde’, sapranno soddisfare la vostra voglia di giardinaggio e adornare i vostri spazi. Ma come fare, allora?
Partiamo anzitutto dal nome. Sono definite ‘grasse’ non certo perché mangiano troppo, anzi. Il loro nome deriva da ‘succulente’, perché sono in grado di trattenere e assorbire molta acqua, grazie ai particolari tessuti di cui sono dotate. La conservano, facendo sì che possano poi utilizzarla nei momenti di grande necessità. Ecco perché parliamo di piante adatte a vivere nei climi più aridi e ostili, oltre a divenire perfette per chi vuole ottenere un tocco di verde, ma ha poco tempo da dedicare alle piante.
Questo non vuol dire che possiamo ‘dimenticarle’ (annaffiatele comunque con parsimonia per evitare di farle marcire) o che le piante grasse siano in grado di sopravvivere in climi con totale assenza di piogge. In casa, necessitano dunque di una posizione molto luminosa, non alla diretta esposizione solare. Tenerle in compagnia di altre piante, in composizione, le farà poi sentire meno ‘sole’.
Diverse per dimensioni e origine, troviamo tra loro, dunque, i tipici cactus a forma globulare, come il ‘cuscino della suocera’. O l’agave dalle lunghe foglie carnose: la sua è una storia particolare, dato che fiorisce una sola volta nella sua vita, per poi morire. Singolari sono i fichi d'india, che regalano dolcissimi frutti dai colori più disparati, o gli altissimi saguari dalla crescita lenta, originari dei deserti dell'America settentrionale e centrale. In tante fioriscono in maniera sorprendente, come accade per la Lampranthus, Crassula e la Ceropegia. La fioritura avviene per la maggioranza delle specie tutti gli anni, da maggio a novembre. Fondamentale però che si mantenga il naturale ciclo vitale, con l'alternarsi delle stagioni calde e di quelle fredde.
Non è detto, inoltre, che non possano vivere bene anche nei climi più rigidi e con basse temperature: adatte ai nostri giardini, e dunque a vivere all’esterno, sono i Semperiverum, una decina di specie appartenenti alla famiglia delle Crassulacee riconoscibili per le fitte rosette carnose di piccole dimensioni, con foglie triangolari e appuntite. Anche in questo caso, però, prestate la giusta attenzione: bisogna infatti ricordarsi di riparare le piante grasse che di solito abitano i nostri balconi, e temono soprattutto la pioggia. Per questo non innaffiatele d'inverno, per non correre il rischio che l'acqua geli provocando danni irreparabili.
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